Sul piano economico, le principali sfide di El Salvador riguardano la stagnazione, gli scarsi investimenti e la sperequazione del reddito.
L’economia di El Salvador dipende dalle rimesse, il 95% delle quali proviene dagli Stati Uniti (21,4% del PIL nel 2022). Gli Stati Uniti ricevono anche il 40% delle esportazioni di El Salvador. A partire dal 2020, le rimesse dagli Stati Uniti hanno mostrato una tendenza crescente anche grazie alla ripresa economica continua e alla stabilizzazione del mercato del lavoro negli Stati Uniti post-pandemia, la digitalizzazione e la facilità di invio di denaro attraverso piattaforme online.
Dopo il forte impatto della pandemia di COVID-19 nel 2020 (-7,8%), il PIL è cresciuto del 11,9% nel 2021, grazie alla ripresa delle attività economiche e all’aumento delle rimesse. Negli anni successivi, la crescita è stata decisamente più moderata (+2,8% nel 2022 e +3,5% nel 2023). Per il 2024, l’Economist Intelligence Unit prevede una crescita del 2% del PIL.
Il Governo ha annunciato una serie di misure, come l’eliminazione per un anno delle tasse su alcuni beni importati di prima necessità e di alcune accise sul carburante.
Da giugno 2021, il Bitcoin si affianca al dollaro come moneta avente corso legale a El Salvador.
Le relazioni italo-salvadoregne sono tradizionalmente improntate a grande amicizia e collaborazione.
Nel 2023, le esportazioni italiane sono diminuite del 1,1% e le importazioni del 51,4%, rispetto all’anno precedente. Pertanto, l’interscambio commerciale è diminuito del 21,2% rispetto al 2022. Il saldo della bilancia commerciale è positivo per l’Italia per 55 milioni di euro. I dati ISTAT del primo trimestre del 2024 sembrerebbero confermare la tendenza dell’anno precedente.
L’Italia esporta prevalentemente macchine per l’industria, pasta-carta, carta e cartone e prodotti chimici di base. Importiamo principalmente prodotti ittici ed altri prodotti alimentari, prodotti di colture permanenti ed articoli di abbigliamento.
In El Salvador vi è una consistente presenza imprenditoriale italiana nei settori delle costruzioni e della metallurgia, con un fatturato complessivo di 10 milioni di euro.
In passato in El Salvador hanno operato gruppi italiani di rilievo come Astaldi ed ENEL Green Power. Quest’ultima mantiene accordi commerciali con ditte private locali per la commercializzazione di energia elettrica prodotta in Guatemala.
Si segnale infine che nell’estate del 2019 la società italiana Turboden SpA, attiva nel settore delle rinnovabili, ha siglato un contratto del valore di 13 milioni di dollari con la controparte locale LaGeo per la fornitura e la messa in opera di un sistema brevettato di turbine nella centrale geotermica “Berlin”. La realizzazione del progetto include la fornitura e il montaggio di componenti nonché la supervisione tecnica del cantiere.
Non esiste attualmente un Accordo bilaterale per la promozione e protezione degli investimenti.